"BLUE ZONES"

La Sardegna è tra le 5 regioni nel mondo con il segreto della vita più longeva.

 

DENOMINATORI COMUNI DI LONGEVITÀ

La Sardegna e in particolare Ogliastra e Barbagia, con la più alta concentrazione mondiale di uomini centenari, fa parte delle cosiddette cinque “ BLUE ZONES ”, zone blu, assieme alle isole di Okinawa in Giappone, Ikaria in Grecia, la penisola di Nicova in Costarica e LomaLinda in California.
Essere una piccola realtà vicino al mare e con un clima abbastanza mite tutto l’anno aiuta. Si può vivere più a lungo e meglio modificando le proprie abitudini. Seguendo gli esempi che arrivano dagli anziani delle zone blu si può alzare l’aspettativa di vita di 10 – 12 anni. La Sardegna tra le cinque nel mondo, occupa il territorio maggiormente esteso a questo fenomeno. Nella provincia di Nuoro i paesi montani della sub regione barbaricina d’Ogliastra e della Barbagia di Ollolai, un gruppo di demografi ha identificato una zona di picco di longevità nei villaggi montani dell’entroterra dove gli uomini raggiungono i 100 anni con una straordinaria frequenza. È stata identificata l’Ogliastra come l’area con la più alta concentrazione di centenari maschi. Qui, i centri con un ascensore numero di centenari inseriti nella zona blu sono Arzana, Strisaili, Villagrande, Talana, Baunei, Perdasdefogu, Ulassai, Urzulei e Triei. Nella Provincia di Nuoro i centri identificazione sono Tiana, Ovodda, Ollolai, Gavoi, Fonni, Mamoiada, Orgosolo, Oliena, tutti facenti parte della Barbagia di Ollolai. Nella Provincia del Sud Sardegna la zona blu è riscontrabile in soli due paesi: Teulada, con certificazione avvenuta il 4 novembre 2023, a fronte di 9 centenari viventi e una schiera di ultra 95enni residenti, e Seulo, capoluogo dell’omonima sub regione sarda della Barbagia di Seùlo, quest’ultimo ha registrato 32 centenari dal 1996 al 2023 cioè in 27 anni, confermandosi il “Paese più longevo del mondo.

 

ALIMENTAZIONE

Il primo esempio segue le indicazioni date dai centenari sardi, una dieta basata su cibi poco o non processati e povera di grassi: vegetali, cereali e grano integrale, PASTA E PANE fatto in casa come il PANE CARASAU e PANE GUTTIAU,LEGUMI, verdure e frutta.  OLIO D’OLIVA  di alta qualità. Pochissima carne, derivante soprattutto da allevamenti familiari, e ancora latte, FORMAGGI PECORINI (con elevato contenuto di CLA )  e caprini, ottenuti da latte di pecora e capra allevati al pascolo, tanta acqua, tè e  VINO . Non più di uno o due bicchieri di vino al giorno, meglio se  CANNONAU , ricco di polifenoli (sostanze antiossidanti benefiche per il Cuore) e di antiossidanti che mantengono pulite le arterie. In Sardegna sono stati segnalati CECI, FAVE e LENTICCHIE tra i legumi con il dono della longevità. Tuttavia “l’alimentazione” è solo una parte della risposta.

 

ATTIVITÀ FISICA QUOTIDIANA

La popolazione locale, soprattutto quella più anziana, è abituata a svolgere regolarmente attività fisica legata alla pastorizia, all’agricoltura e alla vita montana. CAMMINARE per lunghi tratti su terreni accidentati è una pratica comune. RESPIRARE una natura incontaminata permette di purificare i POLMONI, renderli più forti e mantenere vibrante il CUORE.

 

FORTE SENSO DI COMUNITÀ

La solitudine non voluta, può rubare fino a otto anni di vita. Il senso di comunità, la vita passata perfettamente integrata nella società in cui si vive, in contatto costante con le persone che ci circonda e con la famiglia sono fondamentali per tenere su lo spirito e attiva la mente. Gli anziani delle Blue Zones non hanno ritmi frenetici di vita e soprattutto non si sentono inutili e soli perché abitano in piccole comunità dove si conoscono tutti e la solidarietà è massima. Questo è un fattore di longevità più forte di quanto si possa immaginare perché l’uomo è un essere geneticamente sociale e il non avere interazioni con i suoi simili crea un grave stress a livello fisico.

 

GENETICA E ADATTAMENTO

Studi genetici hanno evidenziato che alcune caratteristiche ereditarie della popolazione ogliastrina contribuiscono a una maggiore resistenza alle malattie cardiovascolari e a un invecchiamento sano.
EFFETTO DELLO STILE DI VITA?

 

CONNESSIONE CON IL TERRITORIO E ASCOLTO DI SÉ

La Sardegna è una terra straordinaria, caratterizzata da una storia millenaria e da un patrimonio culturale unico, considerato il più grande museo a cielo aperto d’Europa. Questo legame profondo tra la popolazione e il territorio si manifesta attraverso un ricco mosaico di siti archeologici e tradizioni che hanno forgiato l’identità dell’Isola. In questi luoghi, nel loro silenzio e nella loro apparente assenza, si riscopre un ritorno all’essenza di sé. Un’antica forma di contemplazione in armonia con il tutto. Il paesaggio ci insegna che il vuoto non è privazione, ma possibilità. Non è isolamento, ma dialogo interiore. Non è assenza, ma una diversa forma di presenza.
PROMUOVIAMO L’ESPRESSIONE DELLA NOSTRA INTERIORITA’ E DEL NOSTRO TERRITORIO.

 

SFIDA E PROSPETTIVA FUTURA
VISIONE DELLA BELLEZZA, ESPRESSIONE DELLA NOSTRA INTERIORITÀ

Le ricerche sulla zona blu dell’Ogliastra e gli studi sulla longevità in Sardegna hanno avuto eco internazionale grazie a ricercatori come Gianni Pes e Michel Poulain, che hanno contribuito a identificare l’Ogliastra e la Sardegna come Blue Zone nei primi anni 2000. Questi studi hanno sottolineato il ruolo combinato di fattori genetici, ambientali e culturali nel favorire la longevità. Negli ultimi decenni, la migrazione dei giovani verso le città e l’introduzione di stili di vita moderni potrebbero minacciare questo equilibrio. Tuttavia, le iniziative di valorizzazione del territorio e la promozione della dieta e delle tradizioni locali stanno cercando di preservare questa ricchezza culturale e biologica. La sfida e prospettiva futura è la divulgazione e condivisione di questa ricchezza con il mondo. La Blue Zone sarda rappresenta un esempio unico di come un equilibrio tra natura, tradizione e comunità possa contribuire a una vita lunga e sana.
È un modello che ispira riflessioni sul ruolo delle abitudini quotidiane e del contesto socio-ambientale nella promozione del benessere.